Questo è l’esterno del complesso in cui si trova il Wat Traimit, tempio del Buddha d’oro, un’imponente statua del Buddha alta 3 metri, e dal peso di 5,5 tonnellate. La statua fu scoperta solo una quarantina d’anni fa, quando venne spostata per lavori all’interno del complesso; allora era rivestita di stucco e gesso, quando cadde da una gru si ruppe, e gli addetti ai lavori rimasero stupiti di fronte a questa preziosa sorpresa. Probabilmente venne rivestita per nasconderla dai predoni.

Il Wat Pho è un immenso complesso che si trova a Bangkok, all’interno del quale l’attrattiva principale è il Buddha sdraiato più grande della città; è costruito intorno ad un nucleo di mattoni lungo 46 metri ed alto 15, e lo occupa praticamente per intero. La posizione sdraiata rappresenta il Buddha al raggiungimento del Nirvana, ovvero del suo trapasso, ed è sdraiato sul fianco destro per non affaticare il cuore.
Dietro la gigantesca statua sono poste 108 ciotole di bronzo allineate, e come auspicio di buona fortuna si acquistano 108 monete dai monaci, e queste vanno fatte cadere una ad una in ogni ciotola che si incontra lungo il percorso.

Ci spostiamo in pullman nella periferia di Bangkok per visitare il mercato galleggiante di Damnoen Saduak, il più antico del paese, esiste da più di 100 anni. Ora è diventato molto turistico, ma con il tour in barca si può assaporare il clima Thailandese, navigando sia tra le bancarelle del mercato, sia tra i canali residenziali del posto.

In questo mercato ci sono numerosi negozietti sulla terraferma lungo i canali, a cui si può accedere in parte solo in barca, e in parte anche a piedi lungo pontili o passerelle; sono tantissime anche le bancarelle galleggianti, ed è curioso vedere come i venditori si ingegnino a vendere le cose più varie spostandosi continuamente con le loro imbarcazioni. Questa signora ha costruito un vero e proprio barbeque e vende spiedini di pollo alla griglia!

Numerosi e molto richiesti sono i venditori di frutta. La signora sta preparando del mango già tagliato nei sacchetti, e sulla barca sullo sfondo si vedono dei rambutan (frutti rossi e verdi) e dei mangosteen (color prugna). Questi ultimi hanno la caratteristica, oltre che essere molto buoni, di essere anche vietati nella maggiorparte degli alberghi della Thailandia. Perchè? Lasciano delle macchie di colore rossastro che sono praticamente indelebili sia su mobili che vestiti!

Il Wat Phra Kaew è un grande insieme di edifici che si trova all’interno del complesso del Palazzo Reale di Bangkok, ed è formato da diversi templi e costruzioni molto colorate e sfarzose, ricche d’oro e materiali pregiati. L’edificio dorato è il più alto del complesso, ma in una cappella molto più piccola è custodito il preziosissimo Buddha di smeraldo, una statua alta circa 45 cm, di dimensioni decisamente ridotte rispetto altre che si trovano in questi templi.

Altra visuale di questo immenso complesso che fu consacrato nel 1872, quando Bangkok divenne la capitale della Thailandia; oggi è una delle principali attrazioni turistiche, e meta di pellegrinaggio per i Tahilandesi.

Coral Cove è una delle spiagge dell’isola di Ko Samui, dove abbiamo soggiornato per una settimana; è caratterizzata da questi enormi massi lisci e dalla giungla che arriva fino al mare. Per raggiungerla non potevamo che utilizzare il Songthaew, il più caratteristico mezzo di trasporto dell’isola; sono dei pickup adibiti a trasporto pubblico, con due panche avvitate sul retro del cassone, che raccolgono passeggeri praticamente al volo e in continuazione. Basta mettersi sulla strada per prenderne uno, e quando si vuole scendere basta picchiare nel vetro all’autista, non è necessario arrivare a delle fermate!

Durante un’escursione in fuoristrada per visitare l’interno dell’isola ci fermiamo anche su una terrazza panoramica in uno dei punti più alti raggiungibili: Ko Samui ha una superficie piuttosto vasta, e un anello stradale di circa 100 km ne percorre l’intero perimetro. L’isola è ricoperta da una giungla fitta e ricca di alberi da frutto, numerose sono le spiagge bianche dove sorgono esclusivi resort.

Questa è la spiaggia di Chaweng, dove sorge il nostro resort; la sabbia è bianca e l’acqua è cristallina e molto calda.
Di giorno non abbiamo perso occasione per pranzare sulla spiaggia, dove a basso costo ci sono numerosi venditori che preparano pannocchie alla griglia ed ogni tipo di frutta tropicale fresca tagliata al momento. La sera invece, ristoranti e resort portano i tavoli per cenare proprio sulla spiaggia, in riva al mare in un’atmosfera davvero suggestiva.