Giordania: viaggio nel tempo, tra deserti e città magiche nel cuore del Medio Oriente.
2018 – Giordania
Tour della Giordania a dicembre 2018 e gennaio 2019.
Le case ricoprono letteralmente le colline di Amman, nella parte della città vecchia, qui riprese in dettaglio dalla Cittadella.
Taken | Dicembre 28, 2018 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Amman è la capitale della Giordania, ed è costruita su una zona collinare; è caratterizzata da inverni freddi e ventosi, con la presenza di nevicate occasionali che paralizzano l’intera città.
Questa foto è stata scattata dalla Cittadella, che sorge sulla collina più alta a circa 850 metri, e si possono vedere le case caratteristiche che ricoprono e tappezzano l’intera collina, e il Teatro Romano che troviamo sulla sinistra.
Taken | Dicembre 28, 2018 |
Uploaded | Agosto 5, 2024 |
Alla Cittadella di Amman c’è molto da vedere, e una delle attrattive principali è il Palazzo Degli Omayyadi, un grande complesso di edifici costruito dagli Arabi Omayyadi all’inizio dell’VIII secolo.
Originariamente era un vasto complesso di edifici, e ospitava la dimora del governatore di Amman, mentre oggi è in gran parte in rovina, e rimane una camera d’ingresso a cupola restaurata, conosciuta come “chiosco” o “porta monumentale”.
Taken | Dicembre 28, 2018 |
Uploaded | Agosto 5, 2024 |
Il Tempio Di Ercole fu costruito sotto Marco Aurelio, e rimane oggi una delle attrattive di maggior impatto della Cittadella di Amman.
A sinistra le due imponenti colonne rimaste in piedi, e sullo sfondo le caratteristiche case del centro della città, una distesa di edifici in cemento di colori naturali.
Taken | Dicembre 28, 2018 |
Uploaded | Agosto 5, 2024 |
Arriviamo al Teatro Romano prima di cena. Salendo fino in cima si nota la sua struttura fortemente inclinata, la fotografia rende poco l’idea, ma le gradinate sono molto ripide. Fu costruito durante il regno di Antonio Pio (138-161 d.C.), e poteva ospitare fino a 6000 persone, il Teatro Romano è stato costruito a fianco della collina, orientato verso nord per favorire gli spettatori in merito alla direzione della luce del sole.
Taken | Dicembre 28, 2018 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Le rovine di Jerash formano quello che è il più grande sito Romano della Giordania, caratterizzato da porte imponenti, teatri, fori, chiese, piazze e anche un ippodromo.
Nella foto una delle porte di accesso alla città incorniciano sullo sfondo quella che è oggi la città moderna.
Taken | Dicembre 29, 2018 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Questo bellissimo teatro ospitava probabilmente assemblee politiche piuttosto che spettacoli; ha subìto danni nel tempo dovuti a terremoti e allo smantellamento da parte dei Bizantini per recuperare materiale da costruzione.
Fu realizzato con molta attenzione all’estetica, e abbellito da lavorazioni e decorazioni scultoree, restaurato recentemente può ospitare fino a 2000 persone.
Taken | Dicembre 29, 2018 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Uno scorcio della vallata sottostante al castello di Shobak, con giochi di luci e ombre incorniciati da uno degli archi in pietra della fortezza.
Taken | Dicembre 30, 2018 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Tempesta In Arrivo?
Abbiamo appena visitato il castello di Shobak e il meteo non promette nulla di buono… Tempesta in arrivo, dobbiamo arrivare prima possibile a Petra, e sperare che il sito non venga chiuso per allagamenti! Avremo fortuna?
Taken | Dicembre 30, 2018 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Il nostro primo impatto con Petra è segnato da questo bel tramonto che colora i canyon che sprofondano dietro alle case della città nuova.
Taken | Dicembre 30, 2018 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Visitiamo il sito di Petra prima di notte, al nostro arrivo, e l’impatto con il Tesoro illuminato dalle lanterne è davvero suggestivo.
Il Tesoro è la tomba più famosa, una grandissima parete di arenaria ferrosa scolpita con maestria, avrebbe dovuto ospitare la tomba di uno dei re dei Nabatei; come tutte le altre tombe di Petra l’interno è disadorno.
Il Tesoro deve il suo nome alla leggenda secondo cui un faraone egizio nascose il suo tesoro nell’urna sulla facciata, mentre stava inseguendo gli Israeliti.
Taken | Dicembre 30, 2018 |
Uploaded | Agosto 5, 2024 |
L’area davanti al Tesoro la sera viene ricoperta di lanterne, e l’atmosfera diventa molto suggestiva, tutti ammirano in silenzio questo spettacolo.
Taken | Dicembre 30, 2018 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Una volta entrati nel sito di Petra si può raggiungere l’ingresso del Siq a cavallo oppure in calesse; noi procediamo a piedi.
Taken | Dicembre 31, 2018 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Un altro cavallo è già pronto, e sta attendendo il suo padrone per iniziare i viaggi della giornata verso il Siq.
Taken | Dicembre 31, 2018 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Il contrasto tra luci e ombre nelle gole profonde del Siq è molto marcato.
Taken | Dicembre 31, 2018 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Per giungere al Tesoro bisogna percorrere il Siq, una gola con strette pareti verticali lunga 1,2 km, che si stringe piano piano tenendo nascosto il suo Tesoro fino all’ultimo istante. Le pareti rocciose sono alte fino a 200 metri, e il Siq è di fatto una faglia geologica provocata da forze tettoniche.
Percorrerlo per arrivare a scoprire il Tesoro solo a qualche decina di metri dal traguardo è molto affascinante.
Taken | Dicembre 31, 2018 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Una volta oltrepassato il Tesoro si vedono sempre meno cavalli e sempre più asini e muli. Essendo molto più resistenti vengono utilizzati per trasportare merci e persone su e giù dalle ripide scalinate che portano fino al Monastero.
Taken | Dicembre 31, 2018 |
Uploaded | Agosto 5, 2024 |
Il sito di Petra non è solo il Tesoro, ma è vastissimo, e comprende le Tombe Reali, l’Altura Del Sacrificio, il Teatro, il Monastero e molto altro ancora. Addentrandosi oltre il Tesoro si percorre la Strada Delle Facciate, e lungo il percorso c’è questo negozio di spezie, profumi e incensi molto particolare.
Il venditore è molto gentile ed esaustivo, e incuriositi dalle sue spiegazioni decidiamo di comprare la mirra, che non abbiamo mai visto prima d’ora: nella fotografia l’uomo sta preparando il nostro sacchetto.
Taken | Dicembre 31, 2018 |
Uploaded | Agosto 5, 2024 |
Il Monastero è simile al Tesoro, ma ha una struttura più vasta, largo 50 metri e alto 45, è il monumento più grande di Petra.
Rimane nascosto in alto tra le colline, bisogna salire un sentiero di oltre 800 gradini per raggiungerlo, e anche qui è possibile vederlo solo una volta arrivati a destinazione, ma lo spettacolo ripaga anche questa volta la fatica.
Noi decidiamo di salire ancora oltre, sul punto più alto raggiungibile, per avere una visione più completa e scattare questa bella panoramica; alle nostre spalle c’è un panorama altrettanto bello sulle vallate che ci circondano.
Taken | Dicembre 31, 2018 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Siamo di rientro dall’intera giornata dedicata al sito di Petra, e questo tramonto merita una sosta di 10 minuti per immortalarlo, prima di tornare in albergo.
Taken | Dicembre 31, 2018 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Piccola Petra nell’antichità si pensa che fosse un centro agricolo e commerciale, una zona di passaggio e di rifornimento per le carovane di cammelli che si stavano dirigendo a Petra.
Anche qui c’è un unico ingresso, e la guida ci racconta che chi arrivava qui doveva per prima cosa fermarsi e farsi registrare nella sala che si trova oltre questa porta.
Taken | Gennaio 1, 2019 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Proseguendo si percorre uno stretto Siq di 400 metri, che in alcuni tratti si allarga in zone più ampie e sabbiose; in questi punti sono stati costruiti un tempio, delle stanze probabilmente utilizzate come sale da pranzo per sfamare mercanti e viaggiatori di passaggio, ed infine una cisterna.
Sulle pareti di queste stanze c’erano dei bellissimi dipinti, anche se ormai se ne intravedono solo pochi, e tutto il resto è stato annerito dai fuochi dei beduini.
Taken | Gennaio 1, 2019 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Proseguendo ancora si sale una ripida scalinata che porta a questo punto panoramico, sopra un canyon formato da rocce erose dal vento.
Taken | Gennaio 1, 2019 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
E’ tutto pronto per addentrarci nel deserto del Wadi Rum, le jeep sono cariche e i cammelli sono pronti a partire!
Taken | Gennaio 1, 2019 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Facciamo una sosta con le jeep in questo punto, dove si vedono le alte pareti rocciose che assumono forme particolari, e la sabbia rossa, che qui cambia colore nettamente con una linea ben marcata.
Taken | Gennaio 1, 2019 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |
Il Wadi Rum è un deserto roccioso, in cui esistono alcune dune isolate dove la sabbia rossa si accumula sulle pendici di queste montagne; in questa fotografia siamo appena arrivati in cima ad uno di questi pendii di sabbia rossa, per poter ammirare il panorama che la circonda.
Il Wadi Rum è stato abitato fin dall’età della preistoria, grazie soprattutto alla presenza di pozzi e sorgenti. Ci sono numerosi graffiti sulle pareti di roccia che risalgono ad antiche tribù provenienti dall’Arabia Saudita.
Questo deserto è anche detto “Valle Della Luna” per il suo aspetto e per i suoi colori, e qui sono stati girati diversi film; uno su tutti è “The Martian”: queste rocce e la sabbia rossa ricordano infatti paesaggi marziani.
Taken | Gennaio 1, 2019 |
Uploaded | Agosto 5, 2024 |
Prima di andare al campo tendato proseguiamo ancora con le jeep per ammirare il tramonto da un punto che ci consigliano le guide; ormai non manca molto, lo si capisce anche dalle ombre lunghe disegnate sul terreno.
Taken | Gennaio 1, 2019 |
Uploaded | Agosto 5, 2024 |
Siamo molto fortunati, in quanto dopo il tramonto il vento spazza via tutte le nuvole, e ci regala questa stellata memorabile che non riuscivamo più a smettere di guardare dopo cena, nel nostro campo tendato.
Al centro si riesce a scorgere la Via Lattea.
Taken | Gennaio 1, 2019 |
Uploaded | Agosto 5, 2024 |
Il Mar Morto è il punto più basso della Terra, situato 408 metri sotto il livello del mare. Ha una salinità altissima, si possono vedere i grossi cristalli di sale portati a riva dalle onde. Quest’acqua è talmente salata che in queste condizioni ci proibiscono di fare il bagno, sarebbe troppo pericoloso per gli occhi se vi entrasse qualche schizzo: ci sono onde che sarebbero normalissime per un bagno in qualsiasi mare, ma qui se non c’è calma piatta non è permesso entrare. Attendiamo tutta l’ultima mattina ma non riusciamo ad entrare per provare la sensazione di stare a galla senza fare nulla… esperienza rimandata!
Taken | Gennaio 3, 2019 |
Uploaded | Luglio 7, 2024 |